Il dolore acuto è il sintomo più frequente (con una prevalenza del 60-80%) per il quale i pazienti si presentano al Pronto Soccorso. Per molti anni il dolore acuto è stato considerato clinicamente utile per individuarne la causa ed effettuare così la diagnosi. L’approccio terapeutico al dolore iniziava solo dopo la diagnosi. Questo atteggiamento scaturiva dalla consapevolezza che il trattamento antidolorifico potesse in qualche modo mascherare la patologia sottostante. Negli ultimi anni l’OMS ha posto attenzione al sintomo dolore quale malattia che ha conseguenze negative sulla qualità di vita dei pazienti e si è dunque affermata la consapevolezza di dover valutare e trattare in modo rapido ed efficace il dolore acuto indipendentemente dalle sue cause. La possibilità di quantificare, monitorare e trattare il dolore acuto con protocolli standard è oggi un’acquisizione dei Sanitari che operano nei Pronto Soccorso e negli ambulatori di Medicina Generale.
L’accesso al Pronto Soccorso non sempre garantisce la tempestività del trattamento a causa dei tempi di attesa soprattutto per quei codici a bassa priorità. E’ quindi utile un coinvolgimento della Medicina Generale Territoriale nella gestione dei pazienti con dolore acuto per ridurre il più possibile i tempi di attesa, fra l’insorgenza del dolore ed il suo trattamento migliorando la qualità di vita del paziente.
Lo scopo del convegno è di individuare i percorsi e le modalità per affrontare tempestivamente ed efficacemente il dolore acuto ed eventualmente ridurre gli accessi al Pronto Soccorso.
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